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Posso sfrattare il mio inquilino se non paga l'affitto?

A volte capita che, ahi noi, l’inquilino che abbiamo attentamente selezionato e che ci sembrava un ragazzo cosi simpatico e serio, si riveli un cattivo affare per le nostre tasche. Sfrattare un inquilino che non paga è l’ultima cosa che vorresti fare, dato che le procedure sono decisamente dispendiosi, in termini economici e di tempo. Per quanto tu possa essere attento, esiste sempre la possibilità di trovare un inquilino che desideri sfrattare.

L’articolo 1587 del codice civile sancisce il dovere, da parte del locatario, di pagare il canone d’affitto. Se, tuttavia, il tuo affittuario non adempie al suo compito, dovrai seguire una procedura legale che ti descriveremo nei seguenti paragrafi.

In che occasione posso sfrattare l’inquilino che non paga l’affitto?

Sfrattare un inquilino rimane sempre l’ultima spiaggia per un proprietario e la motivazione deve essere seria e motivata: per esempio, non puoi sfrattare il tuo inquilino se vi sono litigi o divergenze tra di voi! E sempre meglio, infatti, richiamare il locatario al suo dovere per poi, eventualmente, procedere per vie legali.

Per prima cosa, devi sapere che per poter sfrattare un inquilino devi aver sottoscritto con lui un contratto. In caso contrario, non potrai far valere la tua posizione e dovrai, in questo caso, iniziare una causa di occupazione senza titolo che si rivelerà ancora più lunga e costosa.

Puoi procedere alla domanda di sfratto anche in caso di mancato pagamento delle spese accessorie, come per esempio le spese di condominio, solo se esse siano state esplicitate nel contratto e che la locazione sia ad uso abitativo.

Dopo quanto tempo posso sfrattare il mio inquilino moroso?

Nel caso di una locazione ad uso abitativo, potrai intentare una procedura di sfratto per il non pagamento di anche una sola mensilità, cioè venti giorni dopo il termine della fine del mese da pagare.

In ogni caso, sapendo che la procedura legale è molto lenta, ti consigliamo di dare al tuo inquilino il tempo per pagare l’affitto, o quantomeno di negoziare un’eventuale pagamento e/o uscita per evitare di dover andare in tribunale.

Quale procedura seguire?

Sfrattare un inquilino che non paga l’affitto è un compito ingrato per il proprietario, che rinuncia al contempo a disporre del suo immobile e del denaro, per imbarcarsi in un’azione giudiziaria tutt'altro che immediata.

Innanzitutto, dopo che gli avvertimenti che avete fatto pervenire al vostro affittuario cadono nel vuoto, e dopo 20 giorni dalla scadenza prevista per il pagamento della mensilità, dovrai inviare una raccomandata con avviso di ricevimento (AR) di costituzione di mora. Qualora, 15 giorni dopo la sua ricezione, l’inquilino non rimedi, si passerà alle vie legali.

Una volta intentata la procedura di sfratto, entrambe le parti saranno convocate in tribunale. L’affittuario ha allora diverse opzioni davanti a sé:

- Se non si presenta all'udienza, lo sfratto verrà automaticamente convalidato e reso esecutivo.

- Se richiede il termine di grazia, il locatario avrà a disposizione una proroga per assolvere ai pagamenti del contratto e delle spese legali.

- Se si oppone davanti al giudice, il procedimento diventerà a tutti gli effetti una cause ordinaria.

Una volta convalidato lo sfratto, entrambi le parti avranno un’ultima occasione per arrivare ad un accordo che non preveda una procedura esecutiva di sfratto.

In alternativa, dovrai inviare una notifica di sloggio la cui esecuzione, purtroppo, richiederà dei mesi. Nel caso il tuo inquilino si dimostri un tipo mordace, potrai procedere all'esecuzione forzata, ed in ultima istanza, all'intervento della forza pubblica.

I nostri consigli

Come avete visto, lo sfratto è una pratica dolorosa per le tue tasche, tempo libero e fegato. Evita questo tipo di soluzione se non è l’unica via percorribile e passa sempre dalle trattative.

Evita il fai-da-te: cambiare la serratura al tuo inquilino brutto e cattivo può sembrarti un’idea furba, ma non farà altro che peggiorare le cose e potrebbe causarti una procedura contro l’esercizio arbitrario delle tue ragioni.

Per saperne di più, ti consigliamo di consultare l’articolo 1587 del codice Civile .

Ad ogni modo, non spaventarti! E' raro che affittare una camera in casa propria si riveli un brutto affare. Con Roomlala puoi semplificarti la vita, scegliendo i tuoi inquilini in modo rapido e sicuro:

Autore: Roomlala